Le reti da posta sono reti passive, destinate a recingere o sbarrare spazi acquei allo scopo di ammagliare: pesci, molluschi e crostacei che vi incappano. Una prima suddivisione di questa si ha quando sono nude o tramagliate: nel primo caso il pesce penetra con la testa e vi rimane impigliato, come ad esempio nella sardellara; nel secondo caso invece oltre la rete nuda vi sono altre due pareti a maglie più larghe così da consentire, sotto la spinta del pesce il formarsi di un sacco. Da qui un’altra versione per il riconoscimento di queste reti da posta, quella della sua destinazione: da imbrocco o da insacco. A loro volta si suddividono ulteriormente in reti fisse e reti derivanti: le prime sono ancorate al fondo marino e le seconde invece sono lasciate all’azione dei venti e delle correnti. Le reti da posta sono le reti da pesca più note, più ingegnose e di più antico uso. Sono reti formate da fili molto sottili e flessibili in quanto debbono essere il meno visibili al pesce perché non si spaventi e scappi. Questo tipo di pesca è effettuata da motopescherecci da 20-30 tsl. Si possono individuare alcuni tipi di rete usate dai pescatori.
Tremaglio:
E’ la più nota tra le reti da posta, ed è formata da tre pezze di rete sovrapposte ed armate con diverso rapporto di armamento sulle stesse due lime da sughero e da piombi. Le due pezze esternamente identiche e formate da maglie molto grandi sono armate sulle lime con un rapporto di armamento abbastanza alto (0,6-0,7), mentre la pezza intermedia ha maglie piccole e rapporto di armamento basso (0,4-0,5). Ciò permette una sovrabbondanza di rete nella pezza a maglia piccola. Il pesce quindi incontra nel suo cammino la rete e cerca di superarla; da qualunque parte provenga, supera abbastanza agevolmente la maglia grande della pezza esterna (il maglione) e preme sulla pezza a maglia piccola che essendo sovrabbondante fa una sacca delimitata dalla maglia grande della terza parte di rete. In questa sacca il pesce resta imprigionato senza nessuna possibilità di fuga; da qui verrà prelevato dal pescatore quando salpa la rete. Il tremaglio è generalmente calato sul fondo per la cattura di specie pregiate. Le dimensioni delle maglie e dei maglioni variano da zona a zona.
Rete ad imbrocco:
E’ formata da un’unica pezza di rete. La rete ha in sostanza una cattura monospecifica e monotaglia. Ciò dipende dalla misura della maglia con cui è armata. Il pesce non resta prigioniero in una sacca come nel tremaglio, ma generalmente penetra con la testa nella maglia e vi resta imprigionato, senza poter andare avanti e indietro. Nella pesca professionale si hanno casi di rete da posta contemporaneamente tremaglio e ad imbrocco; nella parte inferiore, due o tre metri di altezza, sono armate a tremaglio per la cattura del pesce di fondo, mentre nella parte superiore sono armate ad imbrocco per la cattura del pesce di volo. Questa rete permette contemporaneamente la cattura sia pelagica sia bentonica.
Reti da posta fisse:
Le reti da posta fisse vengono calate sul fondo marino, o in prossimità di esso o anche a mezz’acqua, ma sono in ogni caso ancorate ad intervalli al fondo marino stesso. In superficie sono segnalate da galleggianti che hanno lo scopo di permetterne il recupero. Le reti da posta fisse, vengono calate ed abbandonate in mare lasciando sul posto un galleggiante ad esse collegato. Quando passato il tempo di cala, variabile da zona a zona, e da pescatore a pescatore, le si vuole salpare, ci si dirige sul galleggiante, si recupera manualmente e con esso la rete con il pesce ammagliato. Reti da posta derivanti:
In alcuni casi non è conveniente ancorare la rete al fondo. Questo avviene soprattutto quando si vuole operare in prossimità della superficie e il fondale è molto profondo. La rete è calata e lasciata in balia delle correnti marine. Ad un’estremità della rete, più propriamente dell’ultima rete calata dato che uno stesso natante cala normalmente molte reti una di seguito all’altra, resta collegato il natante in attesa di salpare. Le reti derivanti non sono quindi abbandonate a sé stesse ma tenute sotto costante controllo. Inoltre poiché spesso operano molto vicino alla superficie e sono molto lunghe è necessario, per evitare incidenti alla navigazione, segnalarle ad intervalli regolari. Generalmente le reti derivanti sono ad imbrocco non a tramaglio.